Nel dodicesimo anniversario dal sisma che il 6 aprile 2009, alle 3.32, colpì il capoluogo d’Abruzzo e 56 comuni nelle province dell’Aquila, Teramo e Pescara, provocando distruzione, 100mila sfollati e 309 vittime, L’Aquila torna a chiedere la mobilitazione simbolica dell’Italia per non dimenticare. Per fare sì che il sacrificio e la tragedia non siano vani, ma possano assumere la funzione di rinsaldare le comunità, imparare dai propri errori e lavorare con fiducia alla ricostruzione.