Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sessuale nei conflitti

Il 19 giugno 2015, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite (A/RES/69/293) ha proclamato il 19 giugno di ogni anno la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sessuale nei conflitti, al fine di sensibilizzare sulla necessità di porre fine alla violenza sessuale legata ai conflitti, di onorare le vittime e i sopravvissuti alla violenza sessuale in tutto il mondo e di rendere omaggio a tutti coloro che hanno coraggiosamente dedicato la loro vita e perso la vita per sostenere l’eradicazione di questi crimini.

La data è stata scelta per commemorare l’adozione, il 19 giugno 2008, della risoluzione 1820 (2008) delConsiglio di sicurezza, in cui il Consiglio condannava la violenza sessuale come tattica di guerra e ostacolo alla costruzione della pace.

In risposta all’aumento dell’estremismo violento, il Consiglio di sicurezza ha adottato la risoluzione S/RES/2331 (2016),la prima ad affrontare il nesso tra traffico, violenza sessuale, terrorismo e criminalità organizzata transnazionale. Riconoscendo la violenza sessuale come tattica del terrorismo, ha inoltre affermato che le vittime della tratta e della violenza sessuale commesse da gruppi terroristici dovrebbero poter beneficiare di un risarcimento ufficiale in quanto vittime del terrorismo.