Il 6maggio del 1976, un terribile terremoto colpì duramente il Friuli Venezia Giulia provocando 989 morti e 80mila sfollati. Fu un sisma di magnitudo 6.5 della scala Richter che colpì il Friuli e i territori circostanti alle ore 21:00:12, con ulteriori scosse l’11 e 15 settembre. È ricordato come il quinto peggior evento sismico che abbiano colpito l’Italia nel ‘900 e venne avvertito in quasi tutta l’Italia centro-settentrionale, fino oltre Roma. La zona maggiormente colpita fu la media valle del Fiume Tagliamento, ma i paesi interessati dai danni furono numerosissimi. Il danno al patrimonio edilizio fu enorme ed anche l’impatto sull’economia fu notevolissimo: circa 15.000 lavoratori persero il posto di lavoro per la distruzione o il danneggiamento delle fabbriche.