Ufficiale presso R.I.S. Arma dei Carabinieri di Roma. Da più di un decennio si dedica al libero studio dell’ antropologia e dell’ egittologia, in particolare alla mummiologia e medicina egizia, approfondendo tecniche, materiali, studio e analisi dei resti umani.
Ha coordinato il progetto che ha visto coinvolto un pool di antropologi e artisti forensi italo-canadesi per la ricostruzione della mandibola di Poliziano con tecniche computerizzate e la successiva ricostruzione facciale del volto dell’umanista italiano.
Ha condotto in qualità di Consulente Tecnico presso il Tribunale di Torino analisi su resti umani finalizzata all’identificazione personale, allo studio sulla lesività, causa ed epoca della morte.
Inoltre ha lavorato come Consulente nel caso del Delitto di Via Poma per analizzare l’impronta di morsicatura (bitemark) sul corpo della vittima.
Da anni si dedica allo studio delle tecniche di Identificazione Personale sulla base di resti umani combinata con la ricerca delle persone scomparse. In questo contesto ha compiuto studi e ricerce nazionali e internazionali per l’analisi dei database attualmente esistenti e l’approntamento di un database realmente efficace e versatile.
A tal fine ha compiuto soggiorni di studio in Canada affiancando antropologi forensi, odontologi forensi e coroner nelle rispettive attività.
Collabora con le Forze dell’Ordine, in particolare con l’Unità di Analisi del Crimine Violento (UACV) della Polizia Scientifica di Torino in casi di persone scomparse e cadaveri non identificati.
Dal 2011 è responsabile della Sezione di Odontologia Forense dell’Accademia Italiana di Scienze Forensi.